Vai al contenuto

Distributori automatici: una fotografia del consumatore contemporaneo

Chi sono le persone che utilizzano quotidianamente i distributori automatici? Quali sono le fasce orarie più frequentate? Che tipologie di prodotti sono più apprezzate?

Avere le risposte a queste domande è molto importante. Conoscere caratteristiche, abitudini e preferenze del consumatore tipo delle vending machine, infatti, può aiutare i gestori a migliorare l’assortimento dei prodotti, incrementando le vendite e la soddisfazione del cliente.

Vediamo dunque quali sono i tratti fondamentali degli utilizzatori dei distributori automatici, analizzando i comportamenti e le tendenze più popolari nel nostro Paese.

Chi è il consumatore-tipo dei distributori automatici?

Secondo l’ultimo studio di settore di Confida/Accenture, in Italia la concentrazione di distributori automatici è tra le più alte d’Europa: 1 ogni 73 abitanti (contro una media UE di 1 ogni 180). I distributori si trovano soprattutto in aziende private e il fatturato legato alle vending machine è cresciuto del 3% nell’ultimo anno, sfiorando i 2 miliardi di euro.

Nel corso del convegno “Il Vending: tecnologia e distribuzione alimentare” la dottoressa Patrizia Gabellino ha presentato un’analisi del comportamento del consumatore di fronte a un distributore automatico. Il test è stato condotto su 30 macchine posizionate in diversi luoghi di transito (ospedale, aeroporto, stazione, università, aree commerciali), dotate di Intelligenza Artificiale per monitorare il comportamento degli acquirenti.

Alcuni dati interessanti

  • il target giovane (20-30) frequenta i distributori automatici prevalentemente in pausa pranzo, con un’equa ripartizione tra uomini e donne;
  • durante la pausa caffè i consumatori sono principalmente uomini, che concentrano le visite a metà mattina o dopo pranzo;
  • riorganizzando la disposizione dei prodotti healthy all’interno di un distributore, rendendoli più facili da identificare, sono quadruplicate le vendite del segmento salutista

“Utilizzare correttamente le conoscenze sui consumatori e organizzare le macchine secondo le giuste leve di marketing e category management sono attività che portano al gestore un incremento di acquirenti e di fatturato.” – ha dichiarato la dott.ssa Gabellino – “L’obiettivo di tutto l’esercizio è un miglioramento del servizio atto a incrementare l’utilizzo delle macchine e i relativi acquisti.”

Preferenze e trend di consumo nel vending

Il caffè domina incontrastato la classifica dei prodotti preferiti dai consumatori italiani, coprendo l’86% dei volumi del caldo. Il caffè in grani è il più utilizzato, con un consumo in crescita dell’1,2%. In calo le consumazioni di tè (-2,40%) e cioccolata (-1,30%), stabile invece il ginseng.

Quanto alle bevande a freddo, l’acqua rappresenta il 77% del segmento. Cresce il consumo di tè freddo (+4%), sport drink (+7%) ed energy drink (+4,5%). Le bibite analcoliche gasate registrano un calo generale, reggono solamente quelle al gusto cola.

Dolce o salato? Gli italiani preferiscono i dolci (323,3 milioni di confezioni vendute) rispetto agli snack salati (265,4 milioni). Tra i dolci crescono il cioccolato e i prodotti da forno, mentre calano i biscotti. Quanto al salato, invece, meno patatine, arachidi e simili, ma più pane e derivati.

Buone le perfomance dei pasti pronti (+3,35%), a testimonianza del fatto che i distributori automatici possono essere sfruttati anche in pausa pranzo e non solo in pausa caffè.

I dati di Confida/Accenture evidenziano un altro trend importante: il consumatore contemporaneo è sempre più esigente e, quando possibile, sceglie prodotti bio, con meno zuccheri, a chilometro zero e freschi. Cresce il consumo di nettari e succhi 100% frutta e sale il gradimento per le bevande biologiche. Aumenta anche il consumo di snack senza glutine (+15%) e biologici (+25%), anche se rappresentano ancora una quota minoritaria sul totale.

Le abitudini e le preferenze degli utilizzatori delle vending machine sono cambiate e continueranno a farlo. Per i gestori, dunque, è fondamentale rimanere aggiornati analizzando il comportamento del consumatore, in modo da riuscire ad adattare la propria offerta a esigenze reali.

In questo senso, uno dei trend che vedremo al Venditalia 2020, è quello legato alla Business Intelligence nel Vending. E tu, in azienda, hai già integrato processi e strumenti per sfruttare la BI?

Articoli recenti

LA NEWSLETTER
È UNA COSA SERIA
Premendo iscriviti confermi di accettare la privacy policy in linea con la normativa GDPR